Il progetto REFERTIL fornisce un continuo supporto alle politiche e normative della Commissione Europea (Direzione Generale Imprese e Industria e altre Direzioni Generali), impegnata nella revisione del Regolamento sui Fertilizzanti (Reg. CE N° 2003/2003) e la possibile inclusione del compost e del biochar – come fertilizzante organico (ABC- Biochar da ossa animali) e ammendante (PBC-Biochar di origine vegetale).

Quando il biochar è utilizzato in suoli e sistemi ecologici complessi, lo è irrevocabilmente e c’è anche una relazione diretta con i sistemi idrici sottostanti, pertanto solamente i biochar altamente qualificati e sicuri devono essere applicati in campo. L’obiettivo è quello di assicurare che i criteri di qualità e sicurezza proposti per i biochar  siano pienamente coerenti, nel lungo termine, con le Direttive ed i Regolamenti dell’Unione Europea.

La motivazione principale alla base degli standard di qualità e sicurezza per i biochar (valori limite per le sostanze tossiche) è la riduzione di possibili rischi ambientali, dovuti alla presenza di composti organici ed elementi potenzialmente tossici per un utilizzo sicuro del biochar in agricoltura.

Il consorzio del progetto REFERTIL ha esaminato le Direttive ed i Regolamenti Europei e anche le normative nazionali degli Stati Membri. Diversi incontri sono stati organizzati con i rappresentanti della Commissione Europea nel periodo 2012-2014 per considerazioni congiunte. Inoltre, un ampio numero di esperti, accademici e tecnici, a livello Europeo e internazionale, è stato consultato per effettuare scambi di conoscenze ed esperienze su questo nuovo e complesso argomento. La relazione dettagliata di supporto alla normativa e alle politiche europee è stata predisposta e sottomessa alla Commissione Europea il 20 dicembre 2013.

I fondamenti logici per i valori limite ed i criteri di qualità del biochar:

  1. SICUREZZA: Non dovrebbe esserci alcun impatto negativo sull’ambiente, sull’ecologia e sulla salute umana conseguente all’utilizzo di biochar in pieno campo. I valori limite fissati per IPA, potenziali elementi tossici ed inquinanti dovrebbero favorire la produzione di biochar sicuri e di alta qualità  ed a condizioni di mercato per l’agricoltura conservativa.
  2. REGOLAMENTAZIONE DEI MERCATI: I limiti e gli standard di qualità del biochar dovrebbero escludere i prodotti di scarsa qualità dal mercato dei fertilizzanti e degli ammendanti, in quanto solitamente non tengono in considerazione le misure per tutelare la salute umana ed ambientale durante i loro processi obsoleti di produzione di carbone. I biochar derivanti da sottoprodotti e biomasse e normati da Regolamenti obbligatori della UE vanno mutuamente riconosciuti dai diversi Paesi Membri. Anche i biochar prodotti da rifiuti gestiti secondo la Direttiva Quadro sui Rifiuti e i Criteri di End-of-Waste, sono stati proposti per essere inseriti nella legislazione armonizzata degli Stati Membri.
  3. AUTORITÀ DI CONTROLLO: Al di là del rilascio da parte delle Autorità competenti dei permessi per la produzione del biochar in misura superiore ad una tonnellata di capacità produttiva all’anno (secondo il Regolamento REACH), anche il controllo ed il continuo monitoraggio da parte delle Autorità competenti sono elementi importanti. Tramite la selezione di indicatori chiave di efficienza, completi, trasparenti e aggiornati, si possono avere informazioni sulla produzione e sulla qualità del biochar, come:
    1. Contenuto di elementi fertilizzanti  di interesse economico: indicatori di applicazione.
    2. IPA: inquinanti target. Indicatori chiave ambientali e di prodotto.
    3. Elementi potenzialmente tossici: inquinanti target ed indicatori chiave.
    4. PCB7: indicatore di contaminazione anche per PCDD/F.
  4. PRODUZIONE DI BIOCHAR:  I criteri di qualità del biochar redatti dal progetto Refertil, l’applicazione ed il monitoraggio dei nuovi Regolamenti industriali, agricoli ed ambientali per l’UE ed i Paesi Membri, incoraggiano l’adozione delle migliori pratiche per la produzione e la fornitura di biochar sicuro e di alta qualità. I criteri di Refertil forniscono inoltre una piattaforma legislativa, tecnica, economica e di mercato per la produzione e la commercializzazione del biochar, compreso un importante elemento di supporto legale per gli utilizzatori e i consumatori, così come la responsabilità, l’assicurazione e la garanzia per il fabbricante di biochar, come avviene per i prodotti commerciali.
  5. ECONOMIA: Il progetto REFERTIL fornisce uno scenario economico razionale, realistico e guidato da logiche di mercato per tutti coloro interessati al biochar, dall’approviggionamento sostenibile delle materie prime, alla produzione e utilizzo sicuro nell’agricoltura conservativa, tenendo inoltre conto della protezione dell’ambiente, dell’impatto sul clima e degli aspetti sociali, i quali sono un’aspetto vincente di uguale importanza.
  6. ECONOMY: REFERTIL provides rational, realistic and commercial market demanded
Category: 
Biochar