
Il biochar è un prodotto carbonifero stabile derivante da sottoprodotti, rifiuti o biomasse di origine vegetale e/o animale con applicazioni in agricoltura sostenibile e conservativa. Il biochar è prodotto in condizioni termiche riduttive. Il biochar deve essere ben strutturato e di qualità controllata. È utilizzato per il miglioramento delle proprietà fisiche e/o chimiche e/o biologiche del suolo e/o l’attività del suolo. Un’ampia gamma di materie prime organiche possono essere impiegate per la produzione di biochar, soggetti a requisiti di sostenibilità quali: la non competizione con la produzione e la fornitura di alimenti per l’uomo, di mangimi per gli animali e di prodotti per la nutrizione delle piante; prodotti a partire da fonti e approvvigionamenti sostenibili dal punto di vista ambientale e dell’impatto sul clima
Il biochar “ABC”-Animal Bone bioChar (Biochar da ossa animali) è un fertilizzante fosfatico a lento rilascio, macroporoso e di origine naturale, derivato dall’apatite minerale presente nelle ossa, con un alto tenore di calcio e un basso contenuto di carbonio.
Il biochar “ABC” viene prodotto a partire da ossa animali, sottoprodotti di categoria 3, sottoposte ad un trattamento termico a temperature comprese tra i 600 ed i 650°C e in condizioni di pressione negativa con una tecnologia avanzata a “ zero emissioni” e basso impatto ambientale.
Il biochar “ABC” è composto principalmente da un alto contenuto di fosforo inorganico naturale proveniente da idrossiapatite minerale e da carbonio. La composizione a basso contenuto di carbonio e l’alto contenuto di P2O5 (>30%) fanno si che “ABC” abbia un effetto fertilizzante a lento rilascio di fosforo. “ABC” è un prodotto altamente macroporoso, dotato di una struttura ottimizzata per un significativo miglioramento dell’attività microbiologica del suolo, una maggiore ritenzione idrica e di elementi nutritivi organici macromolecolari.
Il biochar “PBC”- Plant based biochar (Biochar di origine vegetale) è un prodotto carbonifero di origine vegetale, contenente carbonio altamente stabile, caratterizzato da micro e macroporosità, in grado di migliorare la qualità del suolo e dotato di una relativamente alta ritenzione idrica, capace di assorbire elementi nutritivi e di sequestrare carbonio, ma sprovvisto di effetti fertilizzanti economicamente significativi.
Il biochar “PBC” è prodotto a partire da biomasse vegetali sottoposte a trattamento termico riduttivo, con temperature variabili tra i 450 ed i 550°C, in condizioni di pressione negativa, che portano ad avere emissioni ambientali pari o prossime a zero.
Il biochar vegetale (PBC) è un prodotto in grado di migliorare la qualità del suolo mentre quello animale (ABC) è un fertilizzante fosfatico organico. Un biochar prodotto in modo corretto ha il potenziale di ripristinare il naturale equilibrio del suolo e di portare vantaggi ai sistemi produttivi agricoli attraverso un miglioramento della tolleranza alla siccità nelle piante, della fertilità dei suoli e delle caratteristiche delle colture.